La storia
di una straordinaria albergatrice
Tutto iniziò nel 1817, quando a St. Johann in Tirolo nasce la piccola Emmerentia Hausbacher. Appena adolescente, la ragazza è costretta a lavorare nell’albergo dei genitori, cosa che non sembra affatto pesarle. Al contrario: come giovane cameriera si dedica agli ospiti con grande passione, impegno e zelo. Nel corso dei suoi studi apprende la lingua italiana e diverse abilità, come lavorare a maglia, cucire e ovviamente cucinare, l’arte che in seguito la renderà famosa in tutto il mondo.
Compiuti i 20 anni, viene mandata a Toblach (Dobbiaco), allora sotto l’impero austro-ungarico, dove assume la gestione di una fattoria, con serve, braccianti e bestiame vario, ma anche della fabbrica di birra lungo il torrente Rienza. Sposa Josef Hellenstainer, il figlio del postiere di Villabassa, che di lì a poco erediterà l’albergo “Aquila Nera”. La giovane coppia si trasferisce a Villabassa, Emma vende la birreria e trasforma ben presto l’Aquila Nera in quello che ha sempre desiderato: una struttura frequentata da persone di elevato livello culturale, quali scienziati, professori e nobili di alto rango sociale.
Grazie alla professionalità, cordialità, ospitalità, allo spirito pionieristico e alla raffinata arte culinaria della signora Emma, l’Aquila Nera si conquista il titolo di miglior albergo dell’Alta Pusteria, molto tempo prima dell’inaugurazione della ferrovia della Val Pusteria, che dà un impulso decisivo al turismo. Il pubblico internazionale affronta i lunghi viaggi dall’America, dall’Inghilterra e dalla Francia non solo per lo splendido paesaggio: in primis, gli ospiti si incontrano all’Aquila Nera per conoscere di persona la leggendaria pioniera Emma e per farsi viziare dalle sue amorevoli cure.
Entrate quindi ora nell’opera di una vita dell’albergatrice più famosa del Tirolo. Nel nostro hotel, l’ex Aquila Nera, ora Hotel Emma, si sente ancora oggi la presenza della signora Emma, che con le sue idee e il suo operato ha reso unico ogni angolo della struttura, trasformandola in quello che gli ospiti trovano adesso: un luogo ricco di storia. Dove passato, presente e futuro si incontrano...